La nostra amica Barbara ci racconta le sue prime impressioni sulla tavola SPS Pro Wave
Non sono stati in pochi a dirmi di optare per una tavola più piccola, con meno litri, che proveniva già da un 8′ e che dovevo passare a qualcosa di più piccolo e non viceversa, che per le mie dimensioni e peso (1, 62 / 58 kg) mi sarebbe costato la vita spostarlo, ecc. E poi c’è Cesc, che ti spiega come e con chi è stato progettato il tavolo e tutti i suoi vantaggi, e cosa hai intenzione di fare di fronte a simili polemiche? Allora compra!!!
Bene SUPeros e SUPeras, che sai che non tutto è il numero di litri che ha un tavolo, ma come sono distribuiti, dai, la forma. Quello che ho verificato dal primo giorno in cui sono entrato in acqua con la SPS Pro Wave è la manovrabilità della tavola. Reagisce in modo super veloce e molto fluido ai tuoi movimenti. E inoltre, grazie al modo in cui gliel’hanno data (e sì, i suoi 105 litri), risulta essere una tavola molto stabile, che ti permette di risparmiare energia per le onde e di non dover combattere contro il mare mentre aspetti per la serie, e prendere l’onda senza fiato…
Io surfo nel Mediterraneo, quindi per il tipo e la dimensione delle onde che abbiamo qui, è una tavola che ti permette di entrare quando è piccola e quando abbiamo “onde da impazzire” qui (che per i Cantabrici e il Atlantic sarebbe “quando è piccolo”). Quindi, un altro punto per l’SPS Pro Wave, andrai più in acqua rispetto a un SUP da 80 litri.
Sono ancora un principiante con le onde, e penso che questa tavola sia anche l’alleato perfetto per quelli di noi che sono appena agli inizi in questo, per tutto quello che è stato detto, stabilità e facilità di manovra.
E lo lascerò per ultimo, ma non meno importante, hanno azzeccato l’estetica!!! Non potrebbe essere più bella!!! Il rosa e il bianco risaltano molto nell’acqua e suscitano invidia ovunque.
Quindi scrivi la formula:
Onda SPS Pro = Comfort + Divertimento
Ci vediamo in acqua!!
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