CoCo Adventures ci invia questo testo sulla loro esperienza alle Maldive con il nostro paddle surf Explorer:
Le Maldive sono una di quelle destinazioni che suonano come il paradiso e lo sono. Da grande amante del mare quale sono, questo luogo mi ha toccato profondamente per la sua grande ricchezza e riserva naturale. Essere lì è stato come essere in un sogno, con la tipica altalena in mezzo all’acqua turchese, spiagge bianche fini come la seta, alberi di cocco forti e alti che ci offrivano il succo naturale più delizioso. Ma come se il solo fatto di essere in paradiso non fosse abbastanza, ho avuto la fortuna di soggiornare in una di quelle case a pilastri che sembrano galleggiare sull’acqua. Che lusso! Un letto con un’enorme finestra con l’acqua che passa direttamente da casa mia. Galleggiavo in un paradiso lasciando che i miei occhi contemplassero tutto ciò che la nostra terra aveva da offrirci. Che regalo! Tartarughe, mante, razze, squali, più di 50 specie di pesci che non avevo mai visto prima e formavamo tutti un gruppo. Era uno in più tra loro. Sono stato in grado di immergermi con centinaia di squali, nuotare intorno all’intera isola incontrando tutti i tipi di fauna marina era senza sosta come se mettessi la testa in un acquario alla bestia!
Ma tutto era lì, era il loro spazio, il loro elemento e mi hanno permesso di essere parte di quella magia marina. Era rilassante, lontano da tutto, dall’inquinamento delle città intorno a me c’era solo acqua e qualche pappa che si vedeva all’orizzonte. Alcune vecchie e tradizionali barche di legno venivano ogni giorno a scaricare cibo o materiale per sopravvivere in un resort di lusso, ma a me il lusso non interessava per niente, volevo solo il mare e l’isola.
Hanno perso la mia tavola gonfiabile ed ero un po’ infastidito perché la mia illusione di pagaiare l’intera area si era accorciata. Alla fine ho preso una delle due tavole che ho e ho potuto godermi gli ultimi 3 giorni pagaiando e se era già straordinario solo nuotare, tuffarsi, riposare e camminare, immagina la mia felicità per poter fare tutto questo al top della mia tavola.
Mi sono alzata, ho fatto colazione dal buffet con tutti quei deliziosi frutti tropicali e la mia tavola era lì sulle scale della casa galleggiante ad aspettarmi per passare la giornata insieme!Non pensavo che la felicità potesse salire a un livello ancora più alto e mentre pagaiavo e quello che c’era sotto la mia tavola avanzava, era la cosa più bella per me in quel momento. Non c’era nessuno, eravamo io, e lei con tutto il suo tesoro acquatico. Mi sono fermato centinaia di volte perché tutto mi affascinava, non volevo perdermi un centimetro di tutta quella vita che sfilava sotto di me. Mi fermavo, mi ancoravo a quello che potevo in modo che la corrente non mi portasse via e restavo lì per 10, 20 o 30 minuti, guardando a bocca aperta i pesci, i coralli, le alghe e continuavo verso un altro punto .
Non c’era un giorno in cui non fossi in acqua e anche se negli ultimi due giorni il mare si è fatto più mosso, questo non mi importava, sono stato anche in grado di fare surf in un mini spot che ho trovato da solo perché ero l’unico persona con una tavola in tutto il mondo, stava tutto il giorno sdraiato sulla sabbia, arrostire come si dice nella mia Andalusia. Non ero venuto così lontano per sdraiarmi sulla sabbia, ma per remare e vivere!
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